Differenza tra cosmetici naturali, biologici e chimici

Un argomento molto dibattuto in rete è quello che riguarda la differenza tra cosmetici naturali, biologici e chimici. La verità è che ciò che genera maggior confusione è l’utilizzo di termini tecnici, specialmente quelli riportati nell’INCI, per il quali un comunissimo consumatore si trova spesso confuso e indeciso su cosa è più indicato per il proprio benessere e per la propria salute. 

Come avrai avuto modo di sperimentare in prima persona la qualità di un cosmetico è data dal costo, da ciò che è contenuto al suo interno ma anche dai metodi di produzione. Tuttavia il costo elevato non è sempre sinonimo di qualità così come un costo medio non per forza determina la scarsa qualità del prodotto. 

Come fare a discernere ciò che è buono per la salute da ciò che non lo è? La prima cosa da fare è imparare a leggere l’etichetta dei cosmetici per poi passare alla distinzione tra cosmetici naturali biologici e chimici che ti spiegheremo in modo approfondito in questo articolo. 

C’è troppa confusione sul mercato dei cosmetici

Uno dei problemi che concorrono maggiormente a generare confusione tra i consumatori riguarda il terrore verso ciò che appartiene al mondo chimico, per il quale si parla addirittura di “chemofobia”. In pratica una gran parte di consumatori tende a ritenere meno sicuro un prodotto chimico rispetto ad uno naturale e questa è uno dei più grandi miti da sfatare. 

C’è poi da considerare l’aspetto del marketing per il quale molte aziende fanno ricorso a influencer e figure non qualificate a diffondere informazioni circa l’efficacia dei cosmetici che, dunque, vengono ritenuti affidabili solo perché consigliati dalla loro star preferita. 

IL CASO DELLA GLICERINA VEGETALE

Infine si aggiunge la difficoltà nel leggere le etichette, comune a tutti coloro che non hanno conoscenze approfondite in erboristica, chimica e cosmetica per cui possono generarsi grossi equivoci. Per esempio la “glicerina” è un composto organico che si usa per plastificare, per costruire esplosivi e propellenti ma anche per le composizioni di alcuni cosmetici. 

Fa male? Certo che no! È ovvio che leggere certe informazioni potrebbe indurre i consumatori a pensare che la glicerina vegetale sia un ingrediente da evitare. La verità è che la glicerina vegetale, detta anche glicerolo, è un composto dalle proprietà emollienti, idratanti e antiossidanti che viene utilizzato in cosmetica. 

Certo è vero che se applicata pura e in quantità eccessive sulla pelle questa ha un effetto contro-producente perché tende a seccarla ma è vero anche che le percentuali contenute in un buon cosmetico sono studiate appositamente procurarti solo benefici

Potremmo farti esempi simili per una miriade di ingredienti per i quali la confusione generata dalla disinformazione rende sempre più difficile scegliere i cosmetici adatti alla nostra beauty routine. Ecco dunque la necessità urgente di fornire un chiarimento approfondito e circostanziato sul perché scegliere cosmetici naturali e sulle ragioni per cui anche le lavorazioni chimiche e biologiche possono giovare alla nostra pelle e al nostro benessere. 

Cosmetici naturali, biologici e chimici: le differenze

Iniziamo distinguendo i cosmetici naturali da quelli biologici e chimici. La categoria dei prodotti naturali sono realizzati tramite estratti di piante e principi attivi provenienti dal regno vegetale. Questo non esclude che nella loro formulazione siano presenti anche ingredienti di sintesi di origine chimica per migliorarne l’efficacia. Ovviamente la formulazione naturale garantisce la distanza da certi ingredienti tossici che offrono risultati solo di facciata. 

cosmetici biologici, invece, presentano una lista ingredienti che proviene solo da agricoltura biologica certificata. La verità è che non esistono norme che identificano la differenza tra le varie tipologie di cosmetici per cui le aziende si affidano a enti certificatori privati come ICEA, Bioagricert e CCPB. 

cosmetici “chimici” sono tutto l’opposto di quelli appena descritti ma non per questo sono prodotti tossici, pericolosi o da evitare. Come sempre tutto dipende da cosa c’è dentro. Il fenomeno della cosmetica naturale e green ha spostato la domanda del mercato verso ciò che è naturale ma è vero anche che non sempre questo coincide con sicurezza e benessere.

Vantaggi e svantaggi dei cosmetici naturali, biologici e chimici

Il cosmetico naturale deve essere giudicato nel suo insieme e non per un singolo ingrediente. Inoltre occorre avere anche un minimo di conoscenze chimiche e biologiche per poter determinare la reale qualità di un prodotto. Devi sapere che i cosmetici devono superare parecchi controlli prima di arrivare sul mercato per cui la normativa oggi prevede un iter scrupoloso che determina l’eventuale tossicità del prodotto. 

La scelta dei cosmetici naturali e biologici è preferibile per una serie di vantaggi che sono in grado di offrire tra cui l’affinità con la pelle, la sostenibilità degli ingredienti, il rischio ridotto di reazioni allergiche e la formulazione più concentrata che, quindi, garantisce maggior efficacia a prezzo più conveniente. 

Per contro, i cosmetici naturali hanno una conservazione più limitata nel tempo e hanno un costo più elevato rispetto ai cosmetici tradizionali che trovi anche nei supermercati. Quelli tradizionali, invece, sono più accessibili dal punto di vista economico e utilizzano conservanti non naturali che garantiscono maggior durata nel tempo. Tuttavia potrebbero essere inquinanti per l’ambiente e provocare reazioni allergiche alle quali non siamo abituati.