Burro di Karité nei cosmetici, un prezioso alleato della pelle

Profumato, morbido e avvolgente: il Burro di Karité è uno dei più grandi alleati per il benessere della pelle e oggi vogliamo parlartene esaltandone tutte le proprietà conosciute in cosmetica. Si tratta di una sostanza che viene ricavata da una pianta africana, la Vitellaria Paradoxa, una sapotacea enorme che produce delle noci. Da questi frutti si ottiene il burro che viene tradizionalmente impiegato nella cucina africana e che oggi è famoso per i mille impieghi in cosmetica.

La produzione del burro di Karité

Come anticipato poc’anzi il Burro di Karité è una sostanza che si ricava dai semi della Vitellaria Paradoxa, una pianta diffusa prevalentemente in Africa. I semi sono conosciuti come noci di Karité e nascono su arbusti che raggiungono anche quindici metri di altezza per un metro di diametro.

Le noci, ovvero i semi, permettono di estrarre una sostanza dalla consistenza semi-densa e oleosa che si impiega come condimento nella cucina tradizionale africana e non solo. Tramite la lavorazione di questa sostanza burrosa, giallognola e dolciastra si producono tanti cosmetici che trovi anche in formato puro.

Dove puoi trovarlo?

Generalmente il burro di Karité viene acquistato puro o grezzo in erboristeria ma anche presso gli shop biologici o in quelli specializzati in cosmetica naturale. Chiaramente avrai visto tanti prodotti simili anche al supermercato, vista l’abbondante varietà di shampoo, bagnoschiuma e deodoranti che millantano la presenza di Burro di Karité nell’INCI.

La verità è che quando un cosmetico è davvero realizzato con questo prezioso nutriente l’etichetta riporterà la dicitura “Shea Butter”, ovvero Butyrospermum Parkii Butter. Gli aromi, le essenze e qualsiasi altro prodotto “a base di” Burro di Karité, di fatto, ne contiene quantità insignificanti.

Questo genere di cosmetici, decisamente economici e a volte anche dannosi per la salute, non ha nulla a che fare con il vero Burro di Karité puro. Per scegliere un cosmetico puro devi optare per quelli lavorati da agricoltura biologica leggendo con attenzione l’INCI sulle confezioni.

Benefici per la pelle

Tra i molteplici benefici di questo prodotto vanno menzionate sicuramente le proprietà emollienti, lenitive ed idratanti, soprattutto per la pelle secca. La sua composizione chimica è tale da nutrire a fondo la cute proteggendola anche dalle radiazioni solari e, per questo, è perfetto come ingrediente base per la skincare di tutti i tipi di pelle e a tutte le età. È grazie ad esso che le donne africane si prendono cura della loro pelle, continuamente esposta al clima caldo e afoso tipico dell’Africa.

Grazie alla sua particolare composizione risulta essere uno dei migliori alleati contro la proliferazione dei radicali liberi e, per questo, è un vero e proprio elisir di lunga vita che rimpolpa e protegge la pelle mantenendola tesa e giovane.

Difatti è ricco di vitamina E, A e D che contribuiscono a mantenere il benessere della pelle proteggendola dalle esposizioni solari, dallo smog e dallo stress. Per di più è anche emolliente e lenitivo per cui è un ottimo rimedio per contusioni, scottature, dolori articolari e muscolari ma, in questo caso, deve essere applicato sempre puro.

Infine il Burro di Karité ha ampiamente dimostrato la sua efficacia sui capelli, soprattutto per quelli secchi e molto trattati. Si può applicare come maschera prima dello shampoo o come finish protettivo prima di usare phon e piastra. È per questo che viene impiegato in tantissimi saloni professionali anche come dopobarba lenitivo dopo il passaggio della lama.