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Principi attivi nei cosmetici: cosa sono e come riconoscerli nell'INCI

Principi attivi nei cosmetici: cosa sono e come riconoscerli nell'INCI

 

I principi attivi nei cosmetici non sono altro che l’efficacia, ovvero l’azione per i quali li scegliamo ogni giorno per la nostra bellezza ed il nostro benessere. Ultimamente i consumatori come te sono diventati molto più attenti e responsabili verso ciò che utilizzano quotidianamente per prendersi cura del proprio organismo. 

Proprio per questo, abbiamo ritenuto utile offrire una guida completa sui principi attivi nei cosmetici. Grazie a questo approfondimento potrai imparare a leggere l'etichetta dei cosmetici e a scegliere quelli più adatti a te, tenendoti alla larga da quelli pericolosi per la tua salute. 

Prima di tutto ti spieghiamo cos’è un cosmetico

Prima di parlare dei principi attivi dobbiamo soffermarci sulla definizione di cosmetico che, come vedremo, non  è così scontata come potrebbe sembrare. Per l’Unione Europea i cosmetici sono “sostanze o miscele destinate all’applicazione sulle superfici esterne del corpo” e, quindi, su pelle e capelli. 

In particolare sono prodotti che hanno lo scopo di migliorare l’estetica attraverso una serie di principi e ingredienti differenziati in base allo scopo di applicazione, alla composizione e alla finalità. 

In generale possiamo distinguere almeno tre grandi filoni di cosmetici che raggruppiamo in quelli per cura del corpo, viso e capelli, quelli destinati all’igiene personale e quelli per il make up. A loro volta questi possono essere differente come abbiamo ben spiegato nel nostro approfondimento dedicato alla differenza tra cosmetici naturali, biologici e chimici.

Di cosa si compongono i cosmetici?

Entriamo nel vivo della questione e cerchiamo di capire di cosa si compongono i cosmetici, ovvero quali sono i principi attivi grazie ai quali provocano un determinato beneficio estetico al nostro corpo. 

I cosmetici sono miscele caratterizzate da uno o più principi attivi di base ai quali si aggiungono, talvolta, siliconi, profumi, coloranti, umettanti, emulsionanti e conservanti. 

Tutti questi ingredienti sono sempre indicati nell’INCI, acronimo di International Nomenclature Of Cosmetic Ingredients. Questo non è altro che il sistema internazionale atto a catalogare gli elementi naturali e chimici contenuti nei cosmetici. 

La prima informazione utile da sapere è che gli ingredienti di un cosmetico sono indicati seguendo un ordine di quantità in percentuale e, per questo, quando un principio attivo è indicato verso la fine della lista questo sarà contenuto in minori quantità rispetto ai primi. 

Cosa si intende per “principio attivo”?

Una volta chiarite le basi possiamo passare a definire il principio attivo che è l’ingrediente fondamentale, quello che “partecipa in modo attivo” a produrre un determinato beneficio. Quindi è ciò che provoca sulla pelle l’effetto promosso dallo stesso cosmetico. 

Come agiscono sulla pelle?

La pelle è una superfice complessa che ha lo scopo di proteggere il nostro organismo dall’esterno, ovvero da traumi, microrganismi e agenti patogeni. È proprio per questo che l’assorbimento dei cosmetici non è così scontato come potrebbe sembrare, soprattutto se consideriamo che la pelle si compone di tanti strati. 

Questi sono epidermide, derma ed ipoderma e sono ordinati in modo progressivo assolvendo varie funzioni. Per esempio l’epidermide è la parte più esterna della pelle ed è lo strato che ha lo scopo di proteggerci pur essendo caratterizzato da vari spessori in base alla zona del corpo. 

Il derma è lo strato in cui si trovano le ghiandole sebacee, i follicoli piliferi e le terminazioni nervose mentre l’ipoderma è lo strato più interno nel quale viene depositato il grasso sottocutaneo. 

L’obiettivo del principio attivo è quello di superare le barriere della pelle

I principi attivi, quindi, devono trovare una via di accesso superando queste tre barriere per far si che abbiano realmente efficacia. In cosmetica è noto come vi siano alcune sostanze che vengono assorbite meglio di altre come per esempio quelle liposolubili, ovvero quelle di piccole dimensioni. Esse si compongono per lo più di vitamine capaci di entrare in contatto con i lipidi della pelle e, quindi, arrivare facilmente in profondità. 

Altre tipologie come le molecole idrosolubili, invece, hanno dimensioni maggiori e faticano ad esser assorbite del tutto perché rimangono ferme all’epidermide. È questo il caso di acido ialuronico e collagene, principi attivi che per esser assorbiti dalla pelle devono essere idrolizzati, ovvero sminuzzati in frammenti più piccoli. Ecco spiegato il perché gli effetti dei cosmetici non sono immediati ma visibili dopo un tot di applicazioni e, soprattutto, se utilizzati in modo idoneo. 

Come capire se un cosmetico è efficace o è da evitare

Per prima cosa ogni produttore di cosmetici deve sempre fornire dati certi e trasparenza in materia di identità, qualità, sicurezza ed effetti di ciò che commercializza.  Per fornire questo genere di evidenze sono necessari studi sperimentali, pubblicazioni scientifiche e testi di autovalutazione. 

Ciò nonostante il mercato della cosmesi è spesso influenzato più da valutazioni soggettive sull’efficacia percepita che da prove oggettive costruite sulla base di misurazioni strumentali certificate perché, ovviamente, questa seconda opzione ha un costo decisamente maggiore. 

La scelta dei cosmetici, quindi, dovrebbe essere eseguita dopo un’attenta lettura dell’INCI e sull’individuazione di aziende responsabili che destinano maggiori risorse alla ricerca piuttosto che alla pubblicità. 

Perché è importante scegliere cosmetici affidabili?

I prodotti cosmetici di scarsa qualità sono i principali responsabili di dermatiti, orticaria, alterazione della pigmentazione e danni al cuoio capelluto o alla struttura del capello. È vero che non c’è un legame univoco tra questi effetti e i cosmetici di scarsa qualità perché molto di frequente questi possono essere causati da predisposizione genetica e patologie preesistenti. 

Tuttavia bisogna considerare sempre che il consumatore ha tutti gli strumenti a sua disposizione per informarsi e per segnalare, quando necessario, eventuali effetti avversi

Tra i vari strumenti di tutela e monitoraggio, per esempio, è attivo il sistema europeo RAPEX, un portale che si aggiorna ogni settimana e che evidenzia i cosmetici che mettono a rischio la salute dei consumatori. La stessa finalità è perseguita da ICSMS, il sistema informatico di sorveglianza europea che vigila sulla sicurezza dei cosmetici commercializzati.